V. 75 N. 1 (2020):
Note tecniche

Centro Regionale di Castanicoltura: dieci anni di attività in Piemonte

Gabriele Loris Beccaro
Department of Agricultural, Forest and Food Sciences, University of Torino, Italy.Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy.
Alberto Alma
Department of Agricultural, Forest and Food Sciences, University of Torino, Italy.
Igor Boni
Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy.PLA - Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente, Torino, Italy.
Roberto Botta
Department of Agricultural, Forest and Food Sciences, University of Torino, Italy.Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy.
Marco Bussone
UNCEM - National Union of Mountain Towns and Communities, Torino, Italy. Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy.
Marco Corgnati
Regione Piemonte, Torino, Italy. Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy
Alberto Ebone
IPLA - Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente, Torino, Italy. Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy.
Paolo Gonthier
Department of Agricultural, Forest and Food Sciences, University of Torino, Italy.) Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy
Guido Locatelli
Ecoforeste srl, Borgomanero, Novara, Italy.Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy
Eva Malacarne
Regione Piemonte, Torino, Italy.Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy
Maria Gabriella Mellano
Department of Agricultural, Forest and Food Sciences, University of Torino, Italy.Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy.
Marco Rocca
Regione Piemonte, Torino, Italy. Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy
Valentina Saggese
Regione Piemonte, Torino, Italy. Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy
Roberto Zanuttini
Department of Agricultural, Forest and Food Sciences, University of Torino, Italy.Chestnut R&D Centre of Piemonte, Cuneo, Italy

Pubblicato 2020-03-02

Parole chiave

  • biodiversità,
  • castanicoltura ad alta densità,
  • gestione agronomica sostenibile,
  • Castanetum.,
  • Castanea spp.

Abstract

Il rilancio e la valorizzazione del settore produttivo del castagno rappresentano l’impegno, ormai decennale, del Centro Regionale di Castanicoltura, istituito nel 2009 (L.R. n. 4/2009 art. 24) a seguito della collaborazione fra Regione Piemonte, Università di Torino, IPLA ed enti locali. Le tematiche trattate riguardano frutto e legno e sono orientate a: tutela del germoplasma castanicolo regionale, miglioramento delle tecniche di propagazione, all’ottimizzazione delle pra-tiche culturali, gestione dei parassiti e delle malattie, nuovi impieghi e possibilità di valorizzazione delle produzioni. Presso la sede di Chiusa Pesio (CN) su una superficie di 3 ettari è presente una collezione in corso di mantenimento e completamento che attualmente è composta da circa 130 cultivar provenienti da diverse regioni italiane nonché Francia, Spagna, Portogallo e Giappone. Il Centro di Castanicoltura, possedendo questo importante conservatorio della biodiversità del castagno, rappresenta un centro di riferimento per le attività di ricerca e sviluppo sulle specie di Castanea. Inoltre, grazie alle attività di extension service (sportello counselling e newsletter) si favoriscono formazione, informazione e divulgazione in un contesto di sempre maggiore comunicazione e sinergia fra ricercatori, tecnici e coltivatori