V. 74 N. 1 (2019):
Articoli Scientifici

Strategie di conservazione del legname abbattuto da tempeste di vento

Marco Fioravanti
Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali (DAGRI), Università di Firenze
Roberto Zanuttini
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) Università di Torino

Pubblicato 2019-07-16

Parole chiave

  • stoccaggio,
  • conservazione,
  • durabilità naturale,
  • legname schiantato

Abstract

Gli ingenti volumi di legname disponibili a seguito di eventi meteorici eccezionali, come nel caso della tempesta Vaia, sono ben superiori alla capacità di assorbimento dell’industria di trasformazione del legno, soprattutto a livello locale. Se lasciato sul letto di caduta il materiale legnoso può favorire l’attacco di insetti ai soprassuoli limitrofi, sviluppare alterazioni biologiche che ne determinano un deprezzamento, aumentare il carico di incendio e il rischio idrogeologico in caso di precipitazioni importanti. Lo stoccaggio e conservazione con metodi adeguati in apposite piattaforme organizzate consente di evitare i suddetti effetti, contenere la perdita di qualità e diluirne nel tempo l’immissione sul mercato, mantenendo più stabile il prezzo dei vari assortimenti.

L’articolo descrive le possibili opzioni che derivano da esperienze pregresse maturate in contesti simili, con particolare riferimento a quelle francesi e svizzere, e riporta una serie di considerazioni mirate a cogliere alcune opportunità