Pubblicato 2003-06-30
Parole chiave
Copyright (c) 2013 L'Italia Forestale e Montana
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Abstract
Vengono svolte alcune riflessioni sulla prospettiva scientifica ed estetica dell’idea che si ha del paesaggio e della gestione forestale. Nell’accezione comune il paesaggio è valutato in base a un giudizio soggettivo di una realtà mutevole e «aperta». Nell’accezione ecologica, invece, il paesaggio è un sistema e, appunto perciò, si tende al giudizio obiettivo, storico, tecnico, scientifico. I problemi connessi al paesaggio toccano le radici di un modo di concepire e interpretare il «contatto» dell’uomo con il territorio. Il valore culturale del paesaggio è l’espressione di usi, costumi e tradizioni locali nel rapporto bosco-uomo. La valorizzazione del paesaggio forestale presuppone tre linee operative autonome e al tempo stesso complementari. La prima di queste interessa la selvicoltura e la pianificazione dei sistemi naturali per mantenere e ampliare la biodiversità dell’ecosistema paesaggio. La seconda linea riguarda l’evoluzione del paesaggio e prevede la rinaturalizzazione dei sistemi perturbati e semplificati. La terza linea riguarda la realizzazione dei rimboschimenti e delle piantagioni di alberi forestali e contribuisce alla conservazione della diversità genetica.