V. 68 N. 4 (2013):
Articoli Scientifici

Uomo e ambiente. Rapporti intercorsi nel Pleistocene fra l'Homo erectus e i sistemi ecologici interessati dalla sua presenza

Vittorio Gualdi
For.Rest.Med., spin off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Pubblicato 2013-09-02

Parole chiave

  • uomo e ambiente,
  • Pleistocene,
  • Homo erectus,
  • ecosistemi

Abstract

L’Homo erectus giunse dall’Africa 2 Ma in Europa meridionale, Asia Sud-occidentale e Africa settentrionale. Quel nostro lontano antenato, entrato a far parte dei differenziati sistemi ecologici di elezione, acquisì le indispensabili conoscenze sulle loro componenti fisiche, fisico-biotiche e biotiche e sul funzionamento degli insiemi, che valsero ad assicurargli la sopravvivenza.Esso rivolse, infatti, particolare attenzione alle rocce, per le scelte sulle dimore – caverne o ripari sotto roccia – e sui materiali litici da cui traeva i manufatti poi impiegati in molteplici attività.Lo stesso uomo conobbe anche le complesse relazioni che intercorrevano fra il clima, da una parte, e la vegetazione e la fauna, dall’altra, con particolare riferimento – rispettivamente – agli aspetti fenologici ed etologici. L’Homo erectus, pervenuto nell’area specificata, vi conobbe subito il fuoco, trasmesso alla vegetazione dalla caduta dei fulmini, dalla eruzione dei vulcani e da altre manifestazioni naturali. Si precisa al riguardo che si trattò di un impiego passivo, rappresentato dal ravvivamento e dalla diffusione del fuoco all’interno delle foreste in fiamme, nelle quali quell’uomo penetrava con circospezione alla ricerca dei sali contenuti nelle ceneri, dei frutti e dei semi abbrustoliti e degli animali morti. L’impiego accennato ebbe termine all’incirca 0,4 Ma, dopo di che sopravvenne gradualmente quello attivo, consistente nella conservazione e produzione dello stesso fuoco, occorrente a tenere gli animali feroci lontani dalle abitazioni che venivano così riscaldate e illuminate, nonché a cuocere gli alimenti. Quanto delineato dette luogo alla prima transizione ecologica dell’umanità che fu seguita da altre, anch’esse incentrate sull’impiego attivo del fuoco, rappresentate dalla produzione degli alimenti di origine vegetale e animale, dalla urbanizzazione e dalla industrializzazione.