V. 71 N. 6 (2016):
Sezione speciale

Legno ed enologia

Raffaello Giannini
Accademia Italiana di Scienze Forestali. Piazza Edison, 11 - 50133 Firenze

Pubblicato 2017-03-24

Parole chiave

  • castagno,
  • ceduo,
  • produzione legnosa,
  • doghe,
  • vasi vinari,
  • Carato
  • ...Più
    Meno

Abstract

Oggi più che mai è richiesto uno sforzo non indifferente per individuare il migliore compromesso tra conservazione della più alta efficienza funzionale degli ecosistemi forestali ed il più corretto uso dei beni e servigi che questi possono fornire. Seguendo questo pensiero e facendo riferimento ai risultati del progetto PROVACI incentrato sulla valorizzazione della biomassa legnosa dei boschi del Chianti classico, vengono illustrate le possibilità offerte soprattutto dai boschi di castagno nel fornire biomassa da destinare alla produzione di vasi vinari ed in particolare a quella di Carati del Chianti. Rivalutando quello che nel non lontano passato era ampiamente diffuso, viene considerato con favore il valore aggiunto che si verrebbe a creare nella filiera vite/vino nel caso in cui la produzione di legno locale venisse impiegata nella fabbricazione del Carato per l’affinamento del vino.