V. 62 N. 2 (2007):
Attualità e Cultura

Teoria e pratica della predazione

Paolo Casanova
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali, Università degli Studi di Firenze.
ann Memoli
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali, Università degli Studi di Firenze.

Pubblicato 2007-04-09

Parole chiave

  • preda-predatore,
  • lupo,
  • predazione,
  • popolazione

Abstract

In natura la predazione rappresenta uno dei fattori fondamentali per regolare la densità delle popolazioni animali selvatiche. Tuttavia il rapporto preda-predatore risulta molto complesso per costituzione (reti trofiche) ed è stato definitivamente alterato dall’Uomo in modo tale da rendere impossibile la ricostituzione, anche parziale, degli equilibri iniziali.
Questa situazione ha favorito l’aumento dei carnivori «opportunisti», in particolare Mustelidi, mentre ha penalizzato quelli più «specializzati», tra cui il Lupo. In questo contesto una maggiore presenza del suddetto canide assume un rilievo importante in quanto può contribuire a una selezione qualitativa di tipo genetico dei grossi ungulati.