V. 57 N. 2 (2002):
Articoli Scientifici

I RIMBOSCHIMENTI DI MONTE MORELLO: ANALISI E INDIRIZZI DI UN PROGETTO APERTO PER LA LORO RINATURALIZZAZIONE

Federico Maetzke
DISTAF - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali – Università di Fire n z e .

Pubblicato 2013-06-10

Parole chiave

Abstract

I rimboschimenti di Monte Morello sono stati realizzati nel corso della prima metà del ’900, con ampio impiego di conifere (per lo più pino nero e cipresso). Allo stato attua - le hanno edificato fustaie pure o miste con latifoglie di varia origine, in cui si afferma massivamente la rinnovazione di specie locali, spesso in stadio di perticaia e novelleto. Queste strutture sono il primo passo di un processo di successione in grado di edificare, nel tempo, popolamenti stabili ed efficienti. Lo studio presentato, oltre a caratterizzare questa fase evolutiva, fornisce le linee di gestione colturale richieste dalla Provincia di Firenze per il Piano di coltura e conservazione, necessario per la riconsegna dei terreni rimboschiti, a suo tempo occupati ricorrendo all’esproprio temporaneo. Gli interventi previsti sono volti a guidare l’affermazione e lo sviluppo della rinnovazione e delle strutture da essa costituite assecondando le tendenze evolutive in atto. Questo viene conseguito con un piano aperto, che prevede interventi continui, cauti e capillari da verificare costantemente onde validare o correggere le scelte operative.