V. 58 N. 2 (2003):
Articoli Scientifici

LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO: UN CASO DI STUDIO NELLA REGIONE DEL VENETO

Raffaele Cavalli
Professore straordinario di Meccanizzazione forestale, Dip. Territorio e Sistemi Agro-Forestali, Università degli Studi, Padova.
Ester Giolo
Dottore in Scienze forestali e ambientali
Alice Lemessi
Dottore in Scienze forestali, Istruttore Direttivo Forestale, Servizio A.I.B., Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana, Regione del Veneto

Pubblicato 2003-04-30

Parole chiave

  • pianificazione antincendi boschivi,
  • Veneto

Abstract

Nel lavoro sono riportati i risultati dell’analisi degli incendi boschivi accaduti in Veneto nel decennio 1991-2000; tale analisi ha permesso di individuare sia i periodi nei quali gli incendi si verificano più frequentemente, sia le caratteristiche che tali eventi assumono in ambito regionale, provinciale e comunale. È proprio a livello comunale che si è operata prima di tutto l’analisi della pericolosità di incendio, e di seguito anche della gravità e della vulnerabilità, successivamente eseguite anche a livello di area di base. Le aree di base individuate, per le loro caratteristiche intrinseche, sono importanti punti di riferimento per impostare le strategie di intervento, in particolare per la scelta del personale e delle attrezzature. Sulla base delle informazioni emerse da ciascuna delle analisi condotte si è potuta realizzare un’apposita cartografia tematica. Tutte le analisi confermano l’importanza di insistere con le attività di prevenzione nelle aree caratterizzate da eventi rari, ma disastrosi, nelle quali i punteggi di pericolosità e gravità possono raggiungere i valori massimi. Sulla base dei risultati ottenuti, la Regione del Veneto potrà instaurare nuove modalità di collegamento con i Coordinamenti del Volontariato A.I.B., opportunamente organizzati per ogni area di base, e non più con le singole Associazioni, per garantire al personale formazione, mezzi ed attrezzature adeguati al grado di rischio della zona nella quale sono chiamati ad intervenire. I risultati di questo lavoro possono essere impiegati quale presupposto per la pianificazione antincendi boschivi nella Regione del Veneto, secondo quanto definito dalla normativa nazionale (Legge 353/2000).