V. 60 N. 1 (2005):
Articoli Scientifici

ANALISI GEO-STATISTICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE DEGLI INCENDI NELLO SPAZIO RURALE: APPLICAZIONE DELL’ADAPTIVE KERNEL DENSITY ESTIMATION AL TERRITORIO DEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

Giuseppe Amatulli
Dottore di Ricerca, Università degli Studi della Basilicata, Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente; Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (CNRIMAA).C.da S. Loja I-85050 Tito Scalo (PZ)
Raffaella Lovreglio
Dottore di Ricerca, Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente - C.da Macchia Romana I-85100 – Potenza
Vittorio Leone
Professore Ordinario, Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente - C.da Macchia Romana I-85100 – Potenza.

Pubblicato 2005-02-28

Parole chiave

  • interpolazione,
  • densità,
  • frequenza,
  • punti d’innesco.

Abstract

La conoscenza della distribuzione spaziale e temporale dei punti di innesco degli incendi appare fondamentale per la stima del rischio. Per meglio integrare le informazioni di tipo areale, è opportuno convertire l’ubicazione, di tipo puntiforme, dei punti di innesco in variabili continue, esprimendo la densità in termini agevolmente interpretabili, per es. come numero di punti per km2.

Il presente lavoro illustra una tecnica di rappresentazione della densità dei punti attraverso una variabile continua, mediante la tecnica dell’adaptive kernel interpolation. L’area di studio, estesa circa 1500 km2 e caratterizzata da un’elevata frequenza di incendi, è situata nel promontorio del Gargano. La densità dei punti di innesco è stata valutata considerando tutti gli incendi (583) verificatisi nel periodo 1997-2002. Il lavoro illustra anche le modalità di calibrazione necessarie per adattare il metodo alle condizioni locali.

La mappa ottenuta ha consentito di analizzare la distribuzione degli incendi nel Parco Nazionale del Gargano, autorizzando considerazioni, circa le loro motivazioni, di particolare interesse nell’organizzazione generale dell’attività di prevenzione e controllo.