V. 65 N. 1 (2010):
Articoli Scientifici

Danni da eventi bellici nei boschi di un'area dell'Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza)

Raffaele Cavalli
Università degli Studi, Padova
Matteo Tondello
Laureato in Tecnologie forestali e ambientali
Luca Zuccoli Bergomi
Università degli Studi di Padova

Pubblicato 2010-02-28

Parole chiave

  • Prima Guerra Mondiale,
  • corpi metallici,
  • danni da eventi bellici

Abstract

Gli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale che interessarono molte aree del territorio montano colpirono non solo la struttura sociale ed economica con la distruzione di centri abitati e il conseguente allontanamento della popolazione residente, ma anche le risorse ambientali quali i pascoli e i prati, i campi e i boschi. l patrimonio forestale fu soggetto sia a danni derivanti dalle armi da fuoco impiegate nei combattimenti, sia a quelli dovuti allo sfruttamento richiesto dalle necessità logistiche degli eserciti contrapposti. Le ripercussioni dei danni arrecati da armi da fuoco ai boschi si manifestano ancora oggi sotto forma di corpi metallici di varie dimensioni inclusi nei tessuti legnosi degli alberi. La presenza di corpi metallici costituisce un grave difetto per il legname, che influenza le modalità di compravendita e condiziona le tecniche di lavorazione. Allo scopo di ottenere dei dati oggettivi che consentano di quantificare in maniera precisa la quantità di corpi metallici e la loro diffusione negli alberi è stata condotta una sperimentazione in una particella sita sull’Altopiano dei Sette Comuni. I risultati ottenuti evidenziano le classi diametriche nelle quali sono più diffusi i corpi metallici ed evidenziano la convenienza alla scansione dei tronchi con metal-detector rispetto alla semplice adozione di forme di sconto in fase d’asta.