V. 63 N. 3 (2008):
Articoli Scientifici

Un metodo tecnico-economico come ausilio alla determinazione della ripresa

Daniele Lubello
Autore corrispondente. Dottore di ricerca in Meccanizzazione forestale, libero professionista. Via A. Gorc 7, 38012 Taio (TN)
Andrea Del Favero
Dottore in scienze forestali ed ambientali.
Raffaele Cavalli
Professore ordinario di Meccanizzazione forestale, Dip. Te.S.A.F. Università di Padova. Viale dell’Università 16, 35020 Legnaro (PD).

Pubblicato 2008-06-23

Parole chiave

  • ripresa,
  • utilizzazioni forestali,
  • costi.

Abstract

L’assestamento ha sempre operato secondo criteri ecologici e selvicolturali. Il metodo che viene proposto stabilisce la ripresa sulla base del sistema di utilizzazione (taglio e abbattimento) che si ritiene più adatto ad operare in una particella.
Vengono definite due tipologie di costi: quelli fissi finanziari, legati agli investimenti sulle macchine, e quelli amministrativi-forestali legati alle caratteristiche del cantiere e all’utilizzo delle macchine. Il pareggio tra costi e ricavi determina il «lotto minimo» che è quella ripresa che garantisce l’economicità dell’intervento. L’utilizzo di criteri tecnici ed economici nel calcolo della ripresa dovrebbe contribuire a mantenere efficiente e in generale migliorare il sistema foresta legno italiano.