V. 67 N. 3 (2012)
Sezione speciale

Politiche forestali in Europa e scenari 2020: tra sostenibilità e sviluppo rurale

Raoul Romano
Gruppo organizzatore RomaForest2011. Osservatorio Foreste, Istituto Nazionale di Economia Agraria (OF-INEA), Roma, Italia
Danilo Marandola
Gruppo organizzatore RomaForest2011. Osservatorio Foreste, Istituto Nazionale di Economia Agraria (OF-INEA), Roma, Italia
Luca Cesaro
Gruppo organizzatore RomaForest2011. Osservatorio Foreste, Istituto Nazionale di Economia Agraria (OF-INEA), Roma, Italia
Marco Marchetti
Rappresentante Comitato Scientifico RomaForest2011. Dipartimento BioScienze e Territorio (DiBT), Università degli Studi del Molise, Pesche (IS), Italia

Pubblicato 2012-07-03

Parole chiave

  • Strategia Forestale UE,
  • Piano Azione Forestale UE,
  • Politiche di Sviluppo Rurale UE,
  • Indicatori GSF,
  • Agenda Mediterranea Ricerca forestale

Abstract

Le politiche internazionali e comunitarie riconoscono oggi nelle risorse forestali e nella loro gestione nuove e molteplici funzioni che vanno oltre la sola produzione di legno. In soli cinquanta anni nuove necessità ambientali, sociali e culturali e nuovi interessi economici sono maturati intorno alle risorse forestali. Tali attenzioni richiedono approcci politici nuovi, condivisi ed equilibrati nell’utilizzazione del patrimonio forestale del pianeta. Approcci che dovranno favorire la difficile convivenza tra conservazione, uso, salvaguardia, fruizione e sviluppo delle comunità rurali. Come poter garantire contemporaneamente tutte le funzioni? Questo quesito ha trovato prime risposte nei principi di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) e prime applicazioni a livello pan-europeo negli impegni sottoscritti nell’ambito delle Conferenze Ministeriali sulla Protezione delle Foreste in Europa (MCPFE) (Forest Europe). A livello comunitario, la Strategia Forestale dell’UE (che sarà aggiornata nel 2013) e il Piano di Azione forestale UE (Forest Action Plan) (FAP) (2006) costituiscono i principali strumenti di indirizzo per le azioni strategiche di interesse forestale. L’UE, però, non ha una politica forestale dedicata e può realizzare le azioni rivolte al settore nell’ambito di altre politiche e, principalmente, all’interno delle Politiche di sviluppo rurale. Questa struttura genera una frammentazione degli strumenti e delle strategie forestali che oggi deve essere risolta anche rafforzando i legami tra la comunità scientifica e i policy e decision makers. Con questo obiettivo l’European Forest Institute (EFI) ha recentemente favorito la costituzione di “ThinkForest”, un forum di alto livello che intende fungere da interfaccia fra il mondo scientifico e quello decisionale. Anche il mondo della ricerca è coinvolto in questo processo. L’Agenda per la Ricerca Forestale nell’area Mediterranea (Mediterranean Forest Research Agenda -MFRA), ad esempio, è disegnata per affrontare le principali sfide e priorità scientifiche che attendono le foreste mediterranee nei prossimi dieci anni.