V. 70 N. 4 (2015):
Sezione speciale

Le recenti evoluzioni dei cambiamenti nella copertura forestale in Italia: solo conseguenze positive?

Lorenzo Sallustio
Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università degli Studi del Molise, Pesche (IS)
Annamaria Simpatico
Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università degli Studi del Molise, Pesche (IS)
Michele Munafò
Italian National Institute for Environmental Protection and Research (ISPRA), Via V. Brancati 48, I-00144 Rome, Italy. Department of Civil, Building and Environmental Engineering, Sapienza University of Rome, Via Eudossiana 18, I-00184 Rome, Italy.
Carmen Giancola
Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università degli Studi del Molise, Pesche (IS)
Roberto Tognetti
Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università degli Studi del Molise, Pesche (IS).The EFI Project Centre on Mountain Forests (MOUNTFOR), Edmund Mach Foundation, SanMichele all’Adige, Italy
Matteo Vizzarri
Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università degli Studi del Molise, Pesche (IS)
Marco Marchetti
Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Università degli Studi del Molise, Pesche (IS)

Pubblicato 2015-12-21

Parole chiave

  • cambiamento dell'uso del suolo,
  • ricolonizzazione,
  • abbandono colturale,
  • sequestro di carbonio,
  • biodiversità,
  • specie invasive
  • ...Più
    Meno

Abstract

Negli ultimi 50 anni, il paesaggio italiano ha subito diversi cambiamenti di uso e copertura del suolo. L’Inventario dell’Uso delle Terre d’Italia (IUTI) rappresenta un metodo economico,veloce e statisticamente accurato per il monitoraggio di questi cambiamenti. L’obiettivo di questo studio è di riassumere i principali andamenti della copertura del suolo a scala nazionale in Italia, portando l’attenzione sui processi di ricolonizzazione naturale da parte dei sistemi forestali e preforestali a scala di macro-regioni. Inoltre, vengono analizzati alcuni degli effetti di questi cambiamenti sull’approvvigionamento di alcuni servizi ecosistemici, quali la fissazione del carbonio e la conservazione della biodiversità. Sebbene da un lato la riconquista degli spazi rurali abbandonati possa rappresentare un’opportunità positiva per le strategie di mitigazione, considerandola valorizzazione dei serbatoi potenziali di carbonio, dall’altro l’abbandono delle pratiche agropastorali può avere impatti negativi da un punto di vista ambientale, economico e sociale.