V. 59 N. 4 (2004):
Articoli Scientifici

PRIMO CONTRIBUTO SULLA PRESENZA DI METALLI PESANTI NEL SUOLO E NEL LEGNO DI PICEA ABIES Karst. LUNGO UNA STRADA AD ALTO TRANSITO

Veriano Vidrich
Dipartimento di Scienza del Suolo e Nutrizione della Pianta. Università di Firenze P.le delle Cascine, 28 50144 Firenze
Manfred Birke
Bundesanstalt für Geowissenschaften und Rohstoffe. Dienstbereich Berlin, Wilhelmstrasse, 25-30 13593 Berlin
Marco Franci
Istituto per lo Studio degli Ecosistemi CNR. Sez. di Firenze Via Madonna del Piano 50019 Sesto F.no Firenze
Piero Fusi
Dipartimento di Scienza del Suolo e Nutrizione della Pianta. Università di Firenze P.le delle Cascine, 28 50144 Firenze

Pubblicato 2004-08-31

Parole chiave

  • inquinamento atmosferico,
  • metalli pesanti,
  • Picea abies Karst.

Abstract

L’inquinamento atmosferico provocato dagli scarichi dei veicoli a motore rappresenta una frazione molto importante del totale e le aree urbane e stradali sono quelle maggiormente esposte. In queste zone la vegetazione arborea è soggetta a stress da inquinamento e può essere presa come indicatore dell’accumulo di inquinanti ed in particolare di metalli pesanti. Nel nostro lavoro è stata studiata la presenza di metalli pesanti nel legno di piante di abete rosso (Picea abies Karst.) lungo la strada dolomitica ad alto transito veicolare nei pressi di Dobbiaco (BZ) e di Cortina d’Ampezzo (BL). I prelievi di legno, mediante carotaggio, furono eseguiti su piante situate al bordo strada e in una zona distante circa 50 metri all’interno. I metalli pesanti indagati furono cromo, zinco, rame, ferro, manganese e piombo.