V. 66 N. 3 (2011):
Sezione speciale

Il bosco sistema biologico complesso: ricadute teoriche e applicative

Susanna Nocentini
Dipartimento Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, Università degli Studi di Firenze; Via S. Bonaventura 13, 50145 Firenze, Italy.

Pubblicato 2011-06-30

Parole chiave

  • selvicoltura sistemica,
  • complessità,
  • gestione forestale,
  • comando e controllo.

Abstract

Viene analizzato il concetto di sistema complesso adattativo nel contesto dell’attuale dibattito scientifico e si esaminano le conseguenze scientifiche e operative nel campo della selvicoltura e della gestione forestale. Il paradigma classico per la gestione delle risorse naturali ha trattato le dinamiche delle popolazioni, delle comunità e degli ecosistemi come se avvenissero in un ambiente immutabile e secondo traiettorie prevedibili. Gli ultimi decenni del ventesimo secolo hanno visto la nascita di ipotesi sul funzionamento degli ecosistemi che hanno evidenziato come questi siano sistemi complessi, caratterizzati da cambiamenti e modificazioni non lineari e imprevedibili. La selvicoltura e la gestione sistemica, considerando il bosco un sistema biologico complesso e adattativo, prevedono analisi, metodi e procedure operative coerenti con questo concetto. Con la selvicoltura sistemica, la gestione procede secondo un continuum coevolutivo fra intervento umano e reazioni del sistema bosco. Ormai si è chiuso un ciclo, quello del bosco visto come una entità strumentale che può essere gestita secondo modelli predefiniti per rispondere a specifici obiettivi: la storia ha chiaramente dimostrato che oltre due secoli di tentativi per rendere gli ecosistemi forestali prevedibili hanno trasformato le foreste in piantagioni e la selvicoltura in arboricoltura da legno.