Pubblicato
2011-08-30
Parole chiave
- impronta carbonica,
- biomasse,
- MILP,
- fuzzy MADM,
- regionalizzazione
Abstract
Obbiettivo del lavoro è la proposta di un approccio di pianificazione della filiera legno-energia basato sulla minimizzazione dell’impronta carbonica. A tal fine è stato impiegato un modello geografico di domanda/offerta di energia da biomasse applicato al settore del teleriscaldamento di edifici residenziali in provincia di Firenze basato su tre livelli. Il primo livello consiste nella regionalizzazione della provincia in ambiti agroenergetici (Regional Energy Cluster) sulla base di un algoritmo di clusteringgeografico multidimensionale chiamato SKA-Ter; le variabili impiegate nel modello sono state selezionate al fine di permettere la realizzazione di politiche energetiche efficienti dal punto di vista economico e sostenibili da quello ambientale. Il secondo livello dell’approccio è basato su un modello di analisi multiattributo sfocata per l selezione delle localizzazioni degli impianti di teleriscaldamento sul territorio. Infine il terzo livello è rappresentato da un modello georeferenziato di locazione/allocazione della filiera legno energia basato sulla programmazione lineare mista a numeri interi.