Pubblicato
2007-12-19
Parole chiave
- cedui a corta rotazione,
- valutazione dell’attitudine potenziale del territorio,
- pianificazione del territorio.
Abstract
Le piantagioni governate a ceduo a turno breve (short rotation forestry – SRF) rappresentano il modello di arboricoltura da legno maggiormente idoneo alla produzione di biomassa lignocellulosica da destinare a usi energetici. La limitata disponibilità di risorse e la rete sempre più complessa di relazioni che coinvolgono l’uso del territorio pongono l’esigenza di una attenta programmazione territoriale di questo tipo di interventi. In questa prospettiva il presente contributo, dopo aver descritto l’attuale scenario produttivo delle colture SRF a scala nazionale, illustra lo sviluppo di un modello di classificazione del territorio volto a delineare, da un punto di vista dei requisiti ambientali, le unità territoriali maggiormente vocate. Il modello elaborato si riferisce alla metodologia generale della land suitability/land capability, implementato tramite analisi multicriteriale con logica sfocata in ambiente GIS. Nel complesso, gli ambiti territoriali idonei e marginalmente idonei per colture SRF in Italia risultano, rispettivamente, pari a circa 1301051 ha e 5380431 ha. II modello di valutazione elaborato costituisce un utile strumento informativo a disposizione e supporto dei soggetti responsabili della programmazione agricolo-forestale e della pianificazione del territorio rurale.