V. 66 N. 5 (2011):
Articoli Scientifici

Conservazione dei boschi ripariali: il ruolo delle zone umide nazionali ai sensi della Convenzione di Ramsar

Sonia Ravera
Dipartimento S.T.A.T., Università degli Studi del Molise, C.da Fonte Lappone, I-86090 Pesche (IS)
Marco Ottaviano
Dipartimento S.T.A.T., Università degli Studi del Molise, C.da Fonte Lappone, I-86090 Pesche (IS)
Marco Marchetti
Dipartimento S.T.A.T., Università degli Studi del Molise, C.da Fonte Lappone, I-86090 Pesche (IS)

Pubblicato 2011-10-30

Parole chiave

  • protezione,
  • habitat forestali,
  • ambienti acquatici

Abstract

La Convenzione di Ramsar è stata firmata il 2 febbraio 1971 e scaturisce dalla necessità di invertire il processo di trasformazione e la distruzione delle zone umide. Nonostante siano passati quaranta anni, l’emergenza è sempre presente e rilevante a causa della vulnerabilità degli habitat che caratterizzano questi ambienti.

Lo scopo del lavoro è quello di contribuire alla stima dell’efficienza della Convenzione di Ramsar nella conservazione degli habitat boschivi riparali d’interesse comunitario, fornendo un primo quadro descrittivo della situazione nazionale. La valutazione dello stato è stata effettuata utilizzando le informazioni tecnico-scientifiche aggiornate nel corso degli ultimi anni. Nello spirito del tema a cui è dedicato l’anno in corso “Forest for water and wetlands”, si presentano i risultati ottenuti dall’analisi dei dati che appaiono confortanti, essendo in genere assicurata una forma di tutela controllata e puntuale.