V. 76 N. 4 (2021):
Articoli Scientifici

Foreste a tavola: i consumi alimentari inducono la crescente deforestazione tropicale e sub-tropicale anche in Italia.

Fabio Salbitano
DAGRI, Università degli Studi di Firenze
Livia Marchetti
DAGRI, Università degli Studi di Firenze
Rafael Da Silveira Bueno
STEBICEF, Università di Palermo
Gherardo Chirici
DAGRI, Università degli Studi di Firenze
Marco Marchetti
DiBT, Università del Molise

Pubblicato 2021-09-15

Parole chiave

  • deforestazione incorporata,
  • foreste tropicali,
  • consumo alimentare,
  • responsabilità,
  • materie prime e rischio forestale

Abstract

L’agricoltura costituisce da sempre una grande minaccia per gli ecosistemi naturali del nostro pianeta,e non solo in quanto attività umana essenziale per la produzione di cibo. Attualmente, in particolarenella regione tropicale e sub-tropicale, le attività agricole sono fattori di pressione cruciali per il mantenimentodei cicli di vita di ecosistemi essenziali per la biosfera, complessi e resilienti, come le foreste. Lesocietà contemporanee, essenzialmente urbane e sempre più disconnesse dai processi naturali ed ecologici,tendono a dimenticare, o semplicemente non considerare, le responsabilità di queste pressioni insostenibili.Tra le maggiori cause di deforestazione, quattro commodities rivestono un ruolo centrale:allevamento di bovini da carne, coltivazione della soia, produzione di olio di palma ed estrazione dilegname. I processi di produzione, trasformazione, trasporto e consumo di questi prodotti sono causa didegrado forestale e deforestazione come conseguenza diretta dell’espansione della frontiera agricola. Laletteratura scientifica recente dà sempre maggiore importanza al ruolo della deforestazione come unodei principali drivers del superamento dei planetary boundaries e alle connessioni economico-commercialie geo-ecologiche esistenti tra luoghi distanti del pianeta rispetto alla produzione, al consumoalimentare e al loro impatto ambientale e sociale. Il presente lavoro, basato su una ricerca bibliograficacondotta attraverso parole chiave inerenti i lavori scientifici sviluppati sull’argomento nell’ultimo ventennio,vuole contribuire all’approfondimento di tali connessioni e delle loro conseguenze, per far crescere laconsapevolezza dei cittadini e della stessa comunità scientifica. La revisione sistematica della letteraturarealizzata contribuisce a inquadrare le responsabilità “nascoste” nel consumo di molti prodotti alimentariche sono causa di scomparsa o degrado di ecosistemi naturali importantissimi per il pianeta, rafforzandola necessità di un cambiamento di paradigma per interrompere il circolo vizioso delle dinamicheurbano-rurale e nord-sud, ormai consolidate a livello globale.