V. 75 N. 4 (2020):
Sezione speciale

Stato dell’arte e analisi statistica della pianificazione a livello comunale in Basilicata

Salvatore Cipollaro
Regione Basilicata, Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, via V. Verrastro 5 - 85100 Potenza (Italy)
Giuseppe Eligiato
Regione Basilicata, Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, via V. Verrastro 5 - 85100 Potenza (Italy)
Antonio Racana
Regione Basilicata, Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, via V. Verrastro 5 - 85100 Potenza (Italy)
Francesca Antonucci
Regione Basilicata, Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, via V. Verrastro 5 - 85100 Potenza (Italy)

Pubblicato 2020-09-21

Parole chiave

  • Basilicata,
  • pianificazione forestale,
  • analisi statistica,
  • incendi boschivi,
  • territorio

Abstract

Attraverso il presente lavoro è stato possibile definire il livello attuale di applicazione dei PAF raggiunto in Regione Basilicata ed acquisire i differenti dati riguardanti le proprietà comunali agro-silvo-pastorali fino ad oggi assestate. Successivamente è stato definito il “livello di pianificazione” raggiunto attraverso l’elaborazione dei dati delle proprietà agro-silvo-pastorali comunali assestate.

Al fine di consentire una comparazione delle varie realtà dei popolamenti forestali i dati acquisiti sono stati aggregati in categorie di tipo omogeneo per consentire un confronto delle diverse situazioni esistenti. Sulla base dei dati riportati nei PAF sono state individuate le principali tipologie di comprese presenti, la tipologia-forma di governo prevalente, le specie prevalenti e le classi di età. Ponendo in relazione le variabili specie prevalente-superficie assestata-province, risulta come per la provincia di Matera la specie principale sia il cerro (Quercus cerris L.); di contro per la provincia di Potenza è il faggio (Fagus sylvatica L.) la specie forestale più presente; se si considera la sommatoria della superficie occupata dal solo cerro e dai querceti misti è il genere Quercus a prevalere.

La variabile “classi di età” mette in luce un’elevata presenza per i popolamenti della provincia di Matera di formazioni giovani e adulte, mentre in provincia di Potenza spicca un’elevata eterogeneità dell’età. Per quanto concerne la distribuzione delle superfici assestate in base alle due forme di governo (ceduo e alto fusto), le fustaie risultano per entrambe le province la forma di governo maggiormente rappresentate.

La relazione “specie prevalente-forma di governo” mostra come i querceti misti risultino governati in buona parte a ceduo, mentre in popolamenti quasi puri di faggio o di solo cerro la forma di governo più adottata è l’alto fusto. Analizzando inoltre le differenti classi di età per forma di governo risulta chiaro come la stragrande maggioranza dei cedui presenti in Basilicata risultino invecchiati