V. 74 N. 5 (2019):
Articoli Scientifici

Selvi-cultura

Carlo Ubertini
Laureato Magistrale in Scienze Forestali con Tesi in Etica Ambientale

Pubblicato 2019-11-06

Parole chiave

  • selvicoltura,
  • interesse dell'uomo,
  • del bosco e dell'ambiente

Abstract

Quando si vivono cambiamenti radicali propri di passaggi d’epoca, intervengono modifiche sui fini delle azioni umane. L’epoca moderna risulta caratterizzata dal dominio tecnico sulla natura, nell’ambito di una concezione assoluta, “sacrale”, dell’uomo e relativa, materiale, geometrica, meccanica della natura. Tutto ciò storicamente produce la dimensione della crisi ecologica, con gli epocali fenomeni del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità. Questo quadro investe direttamente la concezione ed il ruolo delle foreste, provocando una loro epocale ed universale risonanza. La cura delle foreste deve discendere dal ripensato rapporto tra uomo e natura, proiettandosi verso la definizione di nuovi valori e nuovi diritti, in condizione di associare all’interesse dell’uomo anche l’interesse del bosco e dell’ambiente. Ciò comporta, in sostanza, aprire le scienze forestali alla cultura perché la cultura si apra alle scienze forestali, così trasformando la selvicoltura in selvicultura.