V. 71 N. 6 (2016):
Sezione speciale

Il sughero in enologia. Analisi della filiera nazionale

Sandro Dettori
Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio - DipNeT, Università di Sassari - UniSS, via E. De Nicola 9, 07100 Sassari
Maria Rosaria Filigheddu
Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio - DipNeT, Università di Sassari - UniSS, via E. De Nicola 9, 07100 Sassari

Pubblicato 2017-03-24

Parole chiave

  • Quercus suber,
  • tappo,
  • TCA,
  • politiche forestali,
  • Sardegna

Abstract

Le foreste e le savane di quercia da sughero della Sardegna rappresentano nell’ordine l’81 e il 100% delle superfici nazionali ma solo il 5% di quelle mondiali. La filiera italiana, pur a fronte di una sostenuta domanda di tappi in sughero, conosce una fase critica: incendi e degrado dei soprassuoli, riduzione numerica di PMI e addetti, e crescente presenza di tappi di provenienza iberica a chiudere i tanti vini italiani. Il (Nuovo) Piano Sughericolo Nazionale e i Piani di Sviluppo Rurale devono favorire l’integrazione tra i diversi momenti della filiera, promuovere sia il restauro e l’espansione delle superfici forestali, sia l’aggiornamento tecnologico della fase manifatturiera, ad es. per controllare la contaminazione dei tappi da TCA. Sempre fondamentale il contributo delle attività di ricerca e sviluppo.