Pubblicato 2016-08-10
Parole chiave
- sistemi di supporto alle decisioni,
- modellistica ecologica,
- land suitability,
- valutazione multicriteriale,
- fuzzy set
Copyright (c) 2016 L'Italia Forestale e Montana
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Abstract
In questo studio è stata valutata l’idoneità ambientale del territorio della Regione Toscana per le pinete di pino nero e per le specie secondarie più frequenti nelle pinete toscane - castagno, cerro e faggio - in uno scenario di cambiamento climatico. Le carte di idoneità ambientale sono state costruite con il metodo della land suitability della FAO utilizzando parametri climatici (temperature e precipitazioni) e parametri fisici (pendenza del terreno e caratteristiche dei suoli). Lo scenario di cambiamento climatico utilizzato è lo scenario A2 del modello HadCM3. La capacità predittiva dei modelli cartografici è stata valutata con analisi statistica ROC. L’accuratezza delle carte di idoneità ambientale è risultata buona (AUC = 0,875 per il castagno e 0,813 per il pino nero), specie per il faggio (AUC = 0,952); per il cerro, la qualità del modello cartografico è risultata inferiore (AUC = 0,628) a quella delle altre specie esaminate. I risultati ottenuti indicano la presenza di criticità ambientali su circa il 20% della superficie complessiva delle pinete (10.071 ha) presenti nel territorio regionale, proporzione che sale al 50% nello scenario di cambiamento climatico considerato. I modelli costruiti per le specie secondarie indicano che il cerro e castagno potranno svolgere in futuro un ruolo utile ai fini della rinaturalizzazione delle pinete di pino nero in un contesto di cambiamenti ambientali.