V. 68 N. 5 (2013):
Articoli Scientifici

Evoluzione e ruolo dei sistemi agricoli forestali multifunzionali di montagna

Raffaello Giannini
Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF), Università degli Studi di Firenze
Antonio Gabbrielli
Accademia Italiana di Scienze Forestali

Pubblicato 2013-12-10

Parole chiave

Abstract

Questo lavoro è l’analisi dell’evoluzione delle attività umane nelle aree montane italiane per quanto
riguarda l’uso del suolo in agricoltura e in selvicoltura. Data la vasta area coperta da boschi, l’analisi mette
a fuoco le relazioni fra uomo e foresta. Tre sistemi sono stati analizzati: agricoltura, pastoralismo e selvicoltura che costituiscono le risorse primarie impiegate per le necessità della vita umana come alimenti ed energia. A livello di paesaggio i prodotti agricoli e quelli forestali restano separati seppure legati all’elemento pastorale.Due casi tipici dei sistemi multifunzionali: il primo nell’area montana alpina come la malga o il maso chiuso, l’altro nella montagna appenninica come il castagneto da frutto.La documentazione dell’uso del suolo in area montana alpina sottolinea la profonda relazione che si è sviluppata col tempo fra le attività umane e il bosco. Fino alla metà del secolo scorso il sistema agricolo-forestale si è integrato in un complesso di campi-boschi-pascoli dove gli ultimi hanno avuto parte predominante. Oggi il bosco svolge un ruolo primario in quanto un bosco correttamente gestito provvede a diversi servizi.