V. 56 N. 2 (2001):
Articoli Scientifici

L'ALLESTIMENTO MECCANIZZATO DEL PINUS RADIATA D. DON IN SARDEGNA

Raffaele Spinelli
CNR/Istituto per la Ricerca sul Legno - Firenze.
Enrico De Capua
CNR/Istituto per la Ricerca sul Legno - Firenze.
Piergiorgio Fabbri
CNR/Istituto per la Ricerca sul Legno - Firenze.
Riccardo Spinelli
CNR/Istituto per la Ricerca sul Legno - Firenze.

Pubblicato 2013-06-18

Abstract

Lo studio analizza la possibilità di sramare e depezzare piante di pino radiata in modo interamente meccanico, utilizzando un harvester. Il lavoro è stato eseguito in Sardegna, su una piantagione di 28 anni che era diradata alla densità finale di 250 piante/ha. La macchina impiegata consisteva in un escavatore Fiat-Hitachi 330.3 equipaggiato con una testa abbattitrice-allestitrice AFM Magnum. Nonostante I'eccezionale ramosità e la pessima conformazione dei fusti, l'harvester ha raggiunto una produttività molto elevata, compresa tra 10 e 30 m3/ora netta. Se consideriamo un costo massimo accettabile di 10 €/m3, I'AFM Magnum/FH 330.3 può allestire convenientemente piante con un volume medio di almeno 0,20 - 0,25 m3, a seconda della conformazione. In ogni caso, è interessante notare che anche in Italia possono verificarsi quelle condizioni operative che consentono il ricorso alla meccanizzazione avanzata - cioè la disponibilità concentrata di grossi volumi di lavoro.