V. 57 N. 3 (2002):
Articoli Scientifici

STRUTTURA DEI POPOLAMENTI E PROPOSTE DI GESTIONE PER LE PINETE DEL LITORALE ROMANO

Mariagrazia Agrimi
Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo
Simone Bollati
Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo
Ervedo Giordano
Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo
Luigi Portoghesi
Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo

Pubblicato 2013-06-12

Parole chiave

Abstract

Il pino domestico fu introdotto sul litorale romano nel '700 e ampiamente usato per rimboschire i terreni bonificati alla fine dell'800. Impiantate in un contesto rurale, queste pinete .si trovano ora a far parte della periferia di Roma, circondate da z1n territorio segnato da intensa cementificazione e disordine urbanistico. Questo studio ha analizzato i caratteri strutturali più salienti che i popolamenti hanno assunto in base allo stadio evolutivo raggiunto evidenziandone quattro tipi principali Sono state anche delineate alcune proposte di gestione che mirano a integrare tra loro misure di ordine tecnico-colturale, politico, sociale ed economico al fine della conservazione delle pinete e per valorizzare il ruolo di presidio ambientale che si trovano a svolgere nel contesto in cui ora si trovano.