V. 58 N. 4 (2003):
Sezione speciale

STIMA DEL GRADO DI COPERTURA FORESTALE DA ORTOFOTO E APPLICAZIONE DELLA DEFINIZIONE DI BOSCO NEGLI INVENTARI FORESTALI

Flora De Natale
Istituto Sperimentale per l’Assestamento Forestale e per l’Alpicoltura, piazza Nicolini 6, 38050 Trento
Patrizia Gasparini
Istituto Sperimentale per l’Assestamento Forestale e per l’Alpicoltura, piazza Nicolini 6, 38050 Trento
Virginia Puzzolo
Istituto Sperimentale per l’Assestamento Forestale e per l’Alpicoltura, piazza Nicolini 6, 38050 Trento
Vittorio Tosi
Istituto Sperimentale per l’Assestamento Forestale e per l’Alpicoltura, piazza Nicolini 6, 38050 Trento

Pubblicato 2003-08-29

Parole chiave

  • telerilevamento,
  • inventari forestali

Abstract

La definizione di bosco costituisce il punto di partenza per la valutazione delle risorse forestali ed è uno dei concetti chiave degli inventari forestali. In questo lavoro si confrontano le stime delle proporzioni di punti bosco, ottenute per campionamento su ortofoto distribuite su diverse zone del territorio nazionale, basate su due differenti definizioni: quella del primo Inventario Forestale Nazionale Italiano (IFNI85) e quella della FAO per il Forest Resources Assessment 2000 (FRA2000), che è stata adottata nel nuovo inventario forestale nazionale. Dalla sperimentazione condotta si sono evidenziate soltanto delle lievi differenze (inferiori ad un punto percentuale) fra le stime delle proporzioni di punti bosco ottenute con le due definizioni. Queste sono dovute alle diverse soglie minime, relative al grado di copertura delle chiome e all’estensione, utilizzate nelle due definizioni. Riguardo alla soglia minima di copertura, il suo superamento è stato verificato mediante una misura diretta in ambiente GIS. Si è notato inoltre che l’abbassamento della soglia minima nella definizione FAO aumenta le difficoltà di classificazione nelle zone rade. È stata pertanto valutata l’applicabilità di procedure affidabili e nel contempo più speditive per la stima di tale parametro, basate su griglie di punti. L’applicazione delle griglie ha portato a risultati molto simili a quelli ottenuti con la misura diretta. Dal presente studio emerge che la scelta di utilizzare la definizione FRA2000 nel nuovo inventario forestale nazionale non dovrebbe incidere significativamente sulla possibilità di confronto dei nuovi dati con quelli dell’IFNI85, conferendo però allo stesso tempo una valenza internazionale ai dati del nuovo inventario.