V. 65 N. 6 (2010):
Sezione speciale

La vegetazione forestale del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Gianfranco Pirone
Dipartimento di Scienze Ambientali, Università dell’Aquila.
Anna Rita Frattaroli
Dipartimento di Scienze Ambientali, Università dell’Aquila.
Edoardo Biondi
Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Università Politecnica delle Marche.
Simona Casavecchia
Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Università Politecnica delle Marche.
Simone Pesaresi
Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Università Politecnica delle Marche.

Pubblicato 2010-12-30

Parole chiave

  • fitocenosi forestali,
  • fitosociologia,
  • habitat,
  • Direttiva Habitat,
  • Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Abstract

L’articolo ha per oggetto una breve presentazione delle comunità vegetali (associazioni) forestali sino ad oggi riconosciute per il territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Appennino centro-meridionale). I dati sulle formazioni forestali che vengono forniti riguardano una sintetica diagnosi dell’associazione con l’indicazione delle specie caratteristiche ed un rilievo fitosociologico esemplificativo, la distribuzione nel Parco Nazionale e i relativi riferimenti bibliografici.Le comunità forestali vengono presentate in relazione con il macrobioclima e le caratteristiche del substrato. Le stesse vengono suddivise nei seguenti gruppi: boschi zonali, legati al clima regionale e caratteristici di una zona bioclimatica (boschi mesofili di caducifoglie (faggete), boschi termofili e submesofili di caducifoglie (querceti a Roverella e Cerro e boschi di Carpino nero), boschi di Pioppo tremolo; boschi extrazonali, presenti al di fuori della zona biogeografica e bioclimatica tipica (boschi misti di sclerofille sempreverdi e di caducifoglie); boschi azonali, svincolati da un’area biogeografica e bioclimatica (boschi di Carpino bianco e Nocciolo, boschi di forra con Aceri, Tigli e Olmo montano, saliceti arboreo-arbustivi e ontanete). Vengono in totale discusse e presentate 26 associazioni forestali appartenenti a 4 classi di vegetazione, la cui posizione gerarchica risulta dall’allegato schema sintassonomico. Da ultimo viene presentato il quadro delle tipologie di habitat forestali, sensu Direttiva
(92/43/CEE), presenti nel Parco, che rappresentano una parte importante della biodiversità ricadente nel suo territorio.