V. 61 N. 3 (2006):
Articoli Scientifici

Analisi dell'errore associato alla ricostruzione della seriazione diametrica in fustaie utilizzando il relascopio

Roberto Pilli
Dottorando in Ecologia Forestale, Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, viale dell’Università, 23 - Agripolis - 35020 Legnaro (PD).

Pubblicato 2006-06-08

Parole chiave

  • relascopio,
  • modello di simulazione,
  • raggio limite,
  • campionamento,
  • scostamento percentuale.

Abstract

Tra le diverse applicazioni della relascopia, di notevole interesse, anche ai fini assestamentali, è la ricostruzione della seriazione diametrica del soprassuolo. Mentre la metodologia di raccolta dei dati è stata da tempo analizzata, la ricostruzione del così detto «popolamento virtuale di Bitterlich» è stata oggetto di minore attenzione.
Obiettivo del presente contributo è fornire una stima dell’errore associato alla ricostruzione della seriazione diametrica in popolamenti a fustaia, anche in assenza dei dati grezzi raccolti durante i rilievi di campagna, attraverso l’impiego di un modello di simulazione.A tale scopo sono stati costituiti alcuni popolamenti virtuali aventi distribuzione spaziale delle piante casuale, ma una seriazione diametrica corrispondente ai valori reali censiti in 270 particelle governate a fustaia, oggetto di cavallettamento totale. In ciascun popolamento è stata quindi simulata la realizzazione di 30 prove relascopiche, con 100 replicazioni delle stesse, impiegando sia il fattore di numerazione del 2 che quello del 4 e ipotizzando diversi schemi di distribuzione dei punti.
A livello di singola particella lo scostamento percentuale è risultato pari al 5% rispetto alla stima del numero complessivo di piante presenti; a livello di compresa tale percentuale si riduce al 3% grazie alla parziale compensazione tra sovrastime e sottostime. Lo scarto tra il numero reale di soggetti per unità di superficie e la numerosità stimata appare rilevante soltanto per specie presenti con meno di 10 individui per ettaro, mentre l’errore assoluto associato ad ogni classe diametrica risulta inversamente proporzionale alla numerosità della stessa. Pur con i limiti legati all’impiego di un modello di simulazione matematica, la realizzazione di 30 prove relascopiche per unità di rilevamento sembra fornire un’adeguata rappresentazione della distribuzione diametrica.