V. 60 N. 1 (2005):
Articoli Scientifici

LA GESTIONE FORESTALE ED I RIMBOSCHIMENTI DI PINO NERO DEI RILIEVI DELL’ITALIA PENINSULARE

Sandro Federici
Ricercatore presso il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, via E. Fermi, 1– 20120 Ispra (Va).

Pubblicato 2005-02-28

Parole chiave

  • sistema,
  • gestione forestale,
  • rimboschimento,
  • pino nero.

Abstract

L’uomo nel tentativo di comprendere la realtà che lo circonda tende ad organizzarla in relazioni di causa-effetto in cui diversi elementi si trovano ad interagire, astrae cioè, dalla realtà, dei sistemi. La gestione dei sistemi è rappresentata come una serie di azioni, collocate nello spazio e nel tempo, determinate alla massimizzazione dei risultati attesi (nel lungo termine) ed alla minimizzazione degli impatti, preservando così la funzionalità (sostenibilità dell’azione) dei sistemi stessi; ne sono, inoltre, analizzate le regole fondamentali. I rimboschimenti attraverso l’integrazione di nuovi elementi modificano le relazioni del sistema al fine di ottenere un nuovo equilibrio, più idoneo all’insediamento ed allo sviluppo della vegetazione forestale. L’artificiosità dei rimboschimenti di pino nero dei rilievi dell’Italia peninsulare fa sì che le variabili strutturali del popolamento non siano in equilibrio con le variabili ambientali della stazione rendendo, perciò, necessaria l’azione selvicolturale. Delle foreste, e perciò anche dei rimboschimenti, a causa della dinamicità del sistema e della imperfezione delle conoscenze umane, non è possibile conoscere tutti gli elementi e tutte le relazioni. La loro gestione pertanto deve trarre indicazioni dagli strumenti d’analisi disponibili, ma non può prescindere dalle capacità di conoscenza e dal giudizio discrezionale del tecnico forestale il quale, ad oggi, è l’unico in grado di comprendere le realtà forestali e, dopo aver compiuto un lavoro d’analisi, di sintetizzare un’ipotesi gestionale. Egli deve valutare criticamente le conoscenze acquisite e perciò improntare della propria esperienza gli ordinamenti gestionali: la sensibilità, l’intuito, il buon senso del tecnico forestale vanno considerati strumenti di gestione fondamentali.