Pubblicato
2013-05-06
Parole chiave
- Convenzione sulla Diversità Biologica,
- strategia Pan-Europea su Diversità Biologica e Paesaggio,
- gestione forestale su basi naturali,
- selvicoltura sistemica.
Abstract
Negli ultimi decenni si è molto dibattuto in Italia circa la necessità di adattare approcci e sistemi selvicolturali alle aspettative di una società sempre più consapevole del ruolo multifunzionale delle foreste. In questo contesto è stato formulato il concetto di selvicoltura sistemica: un approccio adattivo alla coltivazione della foresta, intesa come un sistema complesso e dotato di capacità auto-organizzativa, finalizzato a supportarne l’efficienza bioecologica per garantirne la multifunzionalità. La selvicoltura sistemica presenta affinità con l’approccio ecosistemico (Ecosystem Approach) proposto all’interno della Convenzione sulla Biversità Biologica (CBD), una strategia integrata di gestione del territorio, acque e risorse biologiche basato su criteri di sostenibilità e equità (generazionale e intergenerazionale). Si presenta qui un caso di studio ove i princìpi della selvicoltura sistemica sono applicati alla gestione delle proprietà forestali, private e pubbliche, delle Serre Calabresi nella Regione Calabria; sono analizzate le relazioni con i principi dell’approccio ecosistemico (sensu CBD) al fine di valutare in che misura la selvicoltura sistemica possa essere considerata uno strumento di applicazione dell’approccio ecosistemico nella gestione forestale operativa.