V. 66 N. 4 (2011):
Sezione speciale

Regione Molise: verso il piano agrienergetico

Nicola Pavone
Regione Molise - Assessorato agricoltura, forestale e pesca produttiva.
Eliseo Antonini
AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali.
Valter Francescato
AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali.
Marino Berton
AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali.
Roberto Tognetti
Università del Molise - Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio.
Claudia Cocozza
Università del Molise - Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio.
Bruno Lasserre
Università del Molise - Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio.
Nicola Iannarelli
Università del Molise - Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio.
Marina Vitullo
ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Anna Del Riccio
Regione Molise - Assessorato agricoltura, forestale e pesca produttiva.
Marco Marchetti
Università del Molise - Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio

Pubblicato 2011-08-30

Parole chiave

  • combustibili legnosi,
  • sansa,
  • nocciolino,
  • biogas,
  • olio vegetale puro,
  • biomasse,
  • pianificazione energetica.
  • ...Più
    Meno

Abstract

La biomassa di origine agricola e forestale svolgerà un ruolo chiave nel raggiungere (2020) gli obiettivi sulle energie rinnovabili. Secondo i Piani di Azione Nazionali le biomasse avranno un particolare ruolo nella produzione di energia termica dove i maggiori investimenti nei mercati domestici e nelle reti di teleriscaldamento sono attesi in Germania, Italia, Gran Bretagna e Svezia.

In questo più ampio contesto, un gruppo di lavoro coordinato dalla Regione Molise ha redatto un piano di analisi territoriale per i vari comparti delle agrienergie (legna, cippato, pellet, biogas e olio vegetale puro) con particolare enfasi alle biomasse di origine forestale. Per ciascun comparto poi è stato redatto un piano di azione che si basa sulla quantità di biomassa disponibile in connessione alle tecnologie di conversione energetica secondo modelli di impiego effettivamente replicabili a scala aziendale e/o interaziendale.

I piani di azione tengono conto anche dell’attuale sistema incentivante e del quadro normativo di riferimento e sono stati pensati per un orizzonte temporale di cinque anni.

Il Molise è una regione con un forte potenziale nella filiera delle biomasse legnose e dove le nuove tecnologie di conversione energetica (moderne caldaie) sono già utilizzate così come le cippatrici che possono offrire un servizio locale per la produzione di cippato.

Il principale contributo delle biomasse legnose è nel mercato dell’energia termica nei piccoli-medi impianti domestici o aziendali e nelle piccole medie reti di teleriscaldamento al servizio di edifici pubblici e privati.

Lo studio ha valutato anche il contributo alla riduzione dei gas effetto serra in un’ottica di sostituzione dei combustibili fossili con i combustibili legnosi.