V. 66 N. 4 (2011):
Sezione speciale

Pianificazione e uso sostenibile delle risorse forestali nella filiera legno-energia: una proposta metodologica

Susanna Nocentini
Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, Università degli Studi di Firenze.
Nicola Puletti
Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, Università degli Studi di Firenze.
Davide Travaglini
Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, Università degli Studi di Firenze.

Pubblicato 2011-08-30

Parole chiave

  • distretto bioenergetico,
  • biomassa forestale,
  • pianificazione forestale,
  • provvigione

Abstract

Il presente contributo illustra una metodologia per la stima della produzione potenziale di biomassa legnosa applicabile in ambiti territoriali caratterizzati dalla presenza di fustaie. Quale criterio di sostenibilità ecologico-forestale, viene utilizzato il principio della «provvigione minimale». Il metodo permette di quantificare la biomassa disponibile nel tempo attraverso stime di carattere prudenziale che si svincolano dai metodi dell’assestamento classico.

Per sviluppare la procedura proposta è necessario (i) definire il contesto spazio-temporale (ii) predisporre una compartimenzione in unità di riferimento per il comprensorio esaminato e (iii) stimare la provvigione reale in funzione delle diverse tipologie forestali presenti. L’entità dell’utilizzazione teoricamente possibile in ciascuna unità di riferimento viene definita sulla base del confronto tra provvigione reale e provvigione minimale.

Questa metodologia è stata applicata a un’area di studio in Toscana contraddistinta dalla presenza di fustaie di pino marittimo su una superficie totale di 5476 ettari. La biomassa complessivamente disponibile è stata stimata, per un periodo di 20 anni, in poco meno di 10.000 Mg, con una disponibilità media annua pari a 473 Mg.