V. 63 N. 4 (2008):
Articoli Scientifici

Caratterizzazione delle comunità fungine endofitiche di querce caducifoglie in Italia meridionale

Elisa Boncaldo
Dipartimento di Biologia e Patologia vegetale, Università degli Studi di Bari. Via G. Amendola 165/A, 70126 Bari, Italia
Giovanni Sicoli
Dipartimento di Biologia e Patologia vegetale, Università degli Studi di Bari. Via G. Amendola 165/A, 70126 Bari, Italia
Francesco Mannerucci
Dipartimento di Biologia e Patologia vegetale, Università degli Studi di Bari. Via G. Amendola 165/A, 70126 Bari, Italia
Nicola Luisi
Dipartimento di Biologia e Patologia vegetale, Università degli Studi di Bari. Via G. Amendola 165/A, 70126 Bari, Italia

Pubblicato 2008-08-24

Parole chiave

  • deperimento delle querce,
  • Quercus pubescens,
  • Quercus cerris,
  • endofiti,
  • frequenza d’isolamento

Abstract

Il presente lavoro riporta i risultati di una ricerca sulla composizione degli assemblaggi endofitici fungini rinvenuti nel corso della stagione vegetativa 2004 negli organi aerei di piante sane e deperienti di Roverella (Quercus pubescens) e Cerro (Q. cerris), in querceti ubicati in 4 regioni dell’Italia meridionale.
Sono stati complessivamente riscontrati 17 diversi taxa fungini, comprendenti sia organismi potenzialmente patogenetici, sia indifferenti o probabili antagonisti. Tra i potenziali patogeni, il più diffuso è risultato Discula quercina, rinvenuto in entrambe le specie di quercia e in tutti i tessuti saggiati, in particolar modo nelle gemme; seguito da Biscogniauxia mediterranea che ha prevalso nelle foglie e nella corteccia e Diplodia corticola isolata in ugual misura dalle gemme e dalla corteccia. Tra tutti i microrganismi fungini, Aureobasidium pullulans è risultato di gran lunga il più comune, isolato prevalentemente dalle foglie.