V. 56 N. 4 (2001):
Articoli Scientifici

PROVE SPERIMENTALI PER VALUTARE L'IMPATTO DEGLI INCENDI BOSCHIVI SULL'IDROLOGIA SUPERFICIALE E SULL'EROSIONE DEI SUOLI (primi risultati)

Giovanni Bovio
Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e gestione del Territorio - Università degli Studi di Torino.
Giovanni Callegari
CNR Istituto di Ecologia e Idrologia Forestale -Rende (Cosenza).
Andrea Camia
Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e gestione del Territorio - Università degli Studi di Torino.
Annalisa Francesetti
Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e gestione del Territorio - Università degli Studi di Torino.
Francesco Iovino
Dipartimento di Agrochimica e Agrobiologia - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Paolo Porto
CNR Istituto di Ecologia e Idrologia Forestale -Rende (Cosenza).
Antonella Veltri
CNR Istituto di Ecologia e Idrologia Forestale -Rende (Cosenza).

Pubblicato 2013-06-19

Abstract

Le tematiche legate agli incendi boschivi impongono di affrontare problemi complessi che spesso possono essere studiati in modo approfondito solo unendo varie competenze. Diviene particolarmente necessaria la collaborazione di differenti specialisti quando si affrontano le tematiche relative agli effetti che il fuoco causa con il suo passaggio nelle coperture forestali. Tra queste tematiche ne è un particolare esempio lo studio delle modificazioni dei processi idrologici ed erosivi in ecosistemi forestali percorsi da un fronte di fiamma. In questo quadro di riferimento si inserisce la presente ricerca, intrapresa in Calabria nel 1999, in popolamenti di pino laricio (Pinus laricio Poiret) nei quali sono stati eseguiti incendi sperimentali per valutare l'impatto del passaggio di differenti fronti di fiamma, caratterizzati nei principali parametri, sui processi idrologici ed erosivi e di verificare i tempi di ristabilimento delle condizioni iniziali in seguito al passaggio del fuoco. I primi risultati ottenuti consentono di asserire che il passaggio del fuoco abbia provocato sostanziali modifiche nell'area di studio, dando luogo a repentini aumenti di deflusso superficiale ed erodibilità dei suoli. Tali modifiche, però, sembrano essere limitate ad un periodo variabile dai 2 ai 6 mesi, con riferimento al quale esiste ancora un certo margine di incertezza. I risultati, con riferimento agli aspetti pedologici, forniscono, inoltre, evidenze sperimentali a favore della possibilità di applicazione anche nel nostro Paese della tecnica del fuoco prescritto.