V. 56 N. 3 (2001):
Articoli Scientifici

LA CULTURA DEL BOSCO TRA SCIENZA ED ETICA

Orazio Ciancio
Docente di Assestamento forestale. Facoltà di Agraria. Università degli Studi di Firenze.
Susanna Nocentini
Docente di Assestamento dei Parchi e delle Riserve Naturali. Facoltà di Agraria. Università degli Studi di Firenze.

Pubblicato 2013-06-19

Abstract

Sulla base del cambiamento culturale, sociale e politico che in poco tempo ha portato all’odierno concetto di «gestione sostenibile», vengono esaminati i valori etici che fanno da riferimento alle nostre azioni nei confronti del bosco. Attribuire al bosco lo status di soggetto di diritti vuol dire riconoscere al bosco valore intrinseco e non solo valore strumentale. La ricaduta in termini economici riguarda le interconnessioni tra I'ecologia, tetica e il sistema bosco. Il solo collegamento bosco-mercato comporta la non sostenibilità della gestione forestale. La gestione, infatti, è sostenibile se un sistema interagisce con gli altri sistemi e i processi di crescita sono congruenti con un progetto mirato al progresso sociale e culturale. Si conclude che è opportuno passare dalla concezione di valore delle cose, della quale è permeata la cultura attuale, a quella di valore nelle cose, soprattutto quando si faccia riferimento alle comunità biotiche.