V. 67 N. 4 (2012):
Articoli Scientifici

Biomassa forestale per la produzione di energia: un modello di analisi per l’Alta valle dell’Aniene

Anna Barbati
Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali (DIBAF), Università della Tuscia
Piermaria Corona
Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali (DIBAF), Università della Tuscia
Walter Mattioli
Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali (DIBAF), Università della Tuscia
Alessandro Quatrini
Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali (DIBAF), Università della Tuscia

Pubblicato 2013-09-02

Parole chiave

  • filiera bosco-legno-energia,
  • biomassa forestale,
  • utilizzazione forestale sostenibile

Abstract

Il continuo aumento della domanda di energia e la modesta autosufficienza energetica spingono le politiche energetiche dell’Italia, nel quadro degli impegni 20-20-20, verso un crescente impiego di biomasse forestali in progetti di produzione energetica delocalizzata e sostenibile. Per identificare opzioni progettuali in grado di soddisfare in modo sostenibile la domanda di energie rinnovabili è necessario produrre stime sufficientemente attendibili sulla disponibilità di biomasse forestali destinabili all’uso energetico, definendo criteri di sostenibilità nel prelievo calibrati sul contesto ambientale e socio-economico locale. In tale logica, il lavoro presenta un caso di studio finalizzato a quantificare nel comprensorio forestale di circa 27.000 ha dell’Alta valle dell’Aniene (Italia centrale) la quantità di biomassa forestale destinabile alla produzione di energia termica. La quantità annua di biomassa forestale destinabile alla produzione di energia, stimata attraverso un modello conservativo basato su criteri di utilizzazione forestale sostenibile, è pari a circa il 18% (21.000 t s.s. anno-1) della produttività annua delle foreste del comprensorio e i quantitativi unitari di biomassa ritraibile risultano pari a circa 2 t s.s. ha-1anno-1. La disponibilità complessiva di biomassa nelle aree maggiormente idonee sotto il profilo dell’accessibilità è di quasi 9.000 t s.s. anno-1, quantitativo sufficiente per implementare una filiera locale di produzione del cippato in grado di alimentare alcune decine di impianti di riscaldamento di edifici pubblici e privati.