Pubblicato
2013-05-06
Parole chiave
- vegetazione ripariale,
- gestione adattiva,
- indici funzionali,
- suddivisione dell'alveo
Abstract
Nel corso degli anni la struttura e la composizione della vegetazione degli ambienti ripariali è stata profondamente modificata per ridurre i rischi idraulici di piene e esondazioni e per sfruttarne le risorse idriche e estrattive. Oggi, le moderne politiche territoriali cercano di conciliare le esigenze di protezione con quelle di tutela e ripristino degli habitat fluviali. Il presente studio ha l’obiettivo di individuare nuovi sistemi di gestione delle aree naturali e semi-naturali lungo l’asta fluviale dell’Arno. Lo studio si è avvalso di una cartografia di dettaglio dei tipi forestali e dell’uso e copertura del suolo realizzata per fotointerpretazione di dati telerilevati e con osservazioni a terra. Inoltre sono stati condotti rilievi su aree di saggio rappresentative delle realtà esistenti lungo il corso dell’Arno e applicati diversi indici funzionali. L’analisi particolareggiata del tratto di fiume ricadente in Provincia di Firenze ha evidenziato la presenza di ambienti diversificati sottoposti a differenti gradi di antropizzazione. Questi ambienti costituiscono importanti bacini di biodiversità e zone di fruizione per lo svago e la ricreazione. I sistemi di gestione proposti sono improntati su criteri di multifunzionalità e di sostenibilità al fine di contemperare le esigenze di sicurezza idraulica con i valori ambientali, sociali e paesaggistici della vegetazione riparia.