V. 63 N. 4 (2008):
Articoli Scientifici

Valutazione multicriteriale della suscettività a interventi di rinaturalizzazione dei rimboschimenti di pino nero e dei soprassuoli di cerro della Toscana

Anna Barbati
Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo.
Andrea Lamonaca
Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo.
Davide Melini
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali, Università degli Studi di Firenze.
Susanna Nocentini
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali, Università degli Studi di Firenze.
Piermaria Corona
Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo.

Pubblicato 2008-08-24

Parole chiave

  • rinaturalizzazione,
  • valutazione multicriteriale,
  • classificazione fuzzy,
  • supporto alla pianificazione forestale.

Abstract

La rinaturalizzazione è uno degli orientamenti colturali di riferimento della gestione sostenibile di formazioni forestali semplificate nella composizione e nella struttura. La pianificazione degli interventi su area vasta può essere utilmente supportata da informazioni georeferenziate sulle condizioni di suscettività alla rinaturalizzazione dei complessi boscati. Nel presente lavoro si applica un approccio multicriteriale alla mappatura della suscettività a interventi di rinaturalizzazione dei rimboschimenti di pino nero (Pinus nigra Arn.) e soprassuoli di cerro (Quercus cerris L.) presenti in Toscana. La valutazione è basata su un approccio fuzzy, mediante costruzione di funzioni di appartenenza in grado di esprimere il variare delle condizioni di suscettività in rapporto ai seguenti fattori mappati su base raster: i) efficienza ecobiologica del popolamento forestale, stimata mediante un indice guidato da dati telerilevati, e utilizzata per definire il grado di opportunità colturale dell’intervento; ii) fattori di contesto (grado di adiacenza del soprassuolo con altre tipologie forestali e diversità fisionomica della copertura forestale a scala locale) intesi come fattori in grado di rafforzare (o depotenziare) l’opportunità colturale dell’intervento; iii) accessibilità e dimensione del soprassuolo, condizionanti la fattibilità operativa dell’intervento. I valori fuzzy dei singoli fattori sono combinati mediante una funzione moltiplicativa in un indice sintetico di suscettività, per individuare a scala vasta ambiti territoriali a cui accordare priorità di intervento. Su scala comprensoriale o aziendale, la disponibilità di indicatori più puntuali può permettere di collegare in maniera coerente gli indirizzi della pianificazione di area vasta alla concreta programmazione degli interventi.