V. 60 N. 4 (2005):
Sezione speciale

ANALISI STRUTTURALE E MODALITÀ DI GESTIONE DELLE PINETE DI LARICIO IN SILA

Orazio Ciancio
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali. Università degli Studi diFirenze.
Francesco Iovino
Dipartimento di Difesa del Suolo. Università della Calabria. Arcavacata-Rende (Cosenza).
Giuliano Menguzzato
Dipartimento di Agrochimica e Agrobiologia. Università degli Studi Mediterranea di ReggioCalabria.
Antonino Nicolaci
Dipartimento di Difesa del Suolo. Università della Calabria. Arcavacata-Rende (Cosenza).

Pubblicato 2005-08-31

Parole chiave

  • pinete di laricio,
  • strutture,
  • gestione

Abstract

La struttura dei popolamenti forestali è la risultante delle interazioni tra fattori bioecologicied attività antropica ed è un importante elemento per l’analisi e la gestione degliecosistemi forestali.In termini gestionali lo studio dei tipi strutturali consente di valutare gli effetti degliinterventi selvicolturali che negli anni si sono succeduti in bosco e rappresenta il punto dipartenza per la definizione di appropriate modalità di gestione, in grado di migliorare e promuoverela complessità strutturale dei popolamenti e l’efficienza funzionale del sistema.Le modalità di gestione delle pinete di laricio negli ultimi trenta anni, basate sull’eliminazionedi singole piante, sul trattamento a raso a strisce o a buche e su quello a scelta,hanno determinato condizioni strutturali diversificate su ampie superfici. Pinete pure astruttura coetanea e disetanea, si alternano a pinete con una gradazione di densità e unadinamica evolutiva che ha originato popolamenti con novellame diffuso e abbondante difaggio, oppure, nelle fasi più avanzate, giovani faggete sovrastate da piante adulte di pino.Queste due ultime sono fasi cronologicamente susseguenti.Il presente lavoro prende in esame la pineta coetanea, la pineta con novelleto di faggioe la giovane fustaia di faggio con piante di pino, per ciascuna delle quali è stata condottauna dettagliata analisi strutturale. L’obiettivo è di valutare le relazioni tra modalitàdi intervento, condizioni strutturali e dinamica evolutiva della pineta e contribuire allaformulazione di linee guida per la gestione sostenibile e la conservazione della biodiversitàdi queste formazioni.